È il turno di una città che ha avuto diversi soprannomi nel corso della sua esistenza: la “Sicula Atene” per la fondazione di un’importante università nel 1400, e la “Milano del Sud” per la crescita economica degli anni ’60 del secolo precedente.
Anche nel mondo della musica è conosciuta con l’appellativo di "Seattle del sud”: negli anni Novanta, infatti, divenne nota nel panorama musicale e numerose band internazionali scelsero questa città per la loro data italiana.
Già nell’Ottocento, Catania acquisisce una rilevanza nel mondo della musica, partendo da Vincenzo Bellini, un autore di opere liriche, come “Norma” e “La sonnambula”, e poi nel Novecento con compositori come Giuseppe Perrotta, Alfredo Sangiorgi, Matteo Musumeci e con le canzoni dialettali, censurate dal regime fascista, cantate tra le file partigiane.
Inoltre, parlando di Catania non si può fare a meno di nominare il successo di Gianni e Marcella Bella, di Franco Battiato e Cristiano Malgioglio, che con le loro voci e le loro parole hanno rappresentato momenti importanti della storia della canzone italiana.
Una particolarità della città meno conosciuta è la sua storia in ambito di avanguardie, ad esempio con il progetto “The Happy Island”, da cui nasce il primo brano house creato da tre dj delle discoteche locali, oppure il doo-wop rivisitato proposto dal gruppo “The Acappella Swingers”.
Al giorno d’oggi invece possiamo citare Carmen Consoli, Lorenzo Fragola e Levante, tutti e tre partecipanti al Festival di Sanremo.
La città di Catania incanta per il suo mare cristallino, il centro storico, che è Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco, la Cattedrale di Sant’Agata in stile barocco con la statua dell'elefante e i borghi tutti da scoprire, come Aci Reale e Aci Castello. Girando per le strade cittadine si possono osservare i palazzi con le facciate in pietra lavica, il mercato del pesce aperto tutte le mattine e la caratteristica Cartura in via Passo D’Aci, dove vengono creati pupi di carta a partire da carta e spazzatura.